L’olivo e l’olio. Un simbolo e una risorsa

L’olivo, simbolo dello spirito, risorsa per l'uomo

La pianta d’olivo per l’azienda agraria è un elemento che esula dalla semplice produzione agricola.
 
Non è un caso che l’olivo sia un simbolo universale di pace, da sempre ripreso nella cultura occidentale sia laica che religiosa.
 
Vi è addirittura un momento coincidente che unisce queste due anime, quella produttiva con quella spirituale, quando, annualmente, vengono raccolti e preparati i fastelli di ramoscelli d’olivo, per le funzioni religiose della “Domenica delle Palme”, rito religioso cattolico, alle porte della Santa Pasqua.
L’olio dell’azienda agraria è anche utilizzato per diventare il Sacro Crisma nella celebrazione in Cattedrale del giovedì santo di Pasqua prima della distribuzione in tutte le Parrocchie della diocesi.

Le ulivete e gli areali.

Le 18.000 piante di olivo, testimoniano quanto la coltura di questa pianta, sia di fondamentale importanza nell’economia aziendale.

I terreni spaziano con olivete che si trovano su più comuni, ma sono tutti legati e interni all’areale del Chianti e del Chianti classico.

Gli impianti principali si trovano nei comuni di San Casciano val di Pesa, Barberino Tavarnelle, Certaldo, Impruneta, Scandicci.

Luoghi di particolare pregio sono le zone di Campoli, Giogoli e San Donato.

Le cultivar più presenti nelle nostre olivete sono: Moraiolo, Frantoio, Leccino, Correggiolo.

Il frantoio e la molitura.

Le olive vengono frante internamente presso il frantoio di proprietà, entro 24 ore dalla raccolta, per garantire un prodotto che sia eccellente in tutti i suoi aspetti organolettici.

In azienda, vengono prodotte due selezioni d’olio, il nostro  Olio EVO Toscano Pieve di Campoli e il nuovo, prestigioso, DOP del Chianti Classico, chiamato “Campus Oli”, in onore alla vocazione olearia secolare dei terreni da cui proviene che è parte esclusiva della zona di Campoli, Tignanello, San Gaudenzio a Campoli.